Fatturazione elettronica PA
Autenticità dell'origine. Comprovazione dell'identità di chi emette la fatturaAssistenza continuativa e supporto qualificato sulla fatturazione elettronica PA
Servizio di attivazione della fatturazione elettronica PA
Requisiti della fatturazione elettronica – Fattura PA
La FatturaPA è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72, ed è la sola tipologia di fattura accettata dalle Amministrazioni che, secondo le disposizioni di legge, sono tenute ad avvalersi del Sistema di Interscambio.
La FatturaPA ha le seguenti caratteristiche:
- il contenuto è rappresentato in un file XML (eXtensible Markup Language), secondo il formato della FatturaPA. Questo formato è l’ unico accettato dal Sistema di Interscambio;
- l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto sono garantite tramite l’apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura;
- la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
Caratteristiche della fattura elettronica
Autenticità dell’origine: comprovazione dell’identità del fornitore o del prestatore o dell’emittente della fattura e della riferibilità della fattura allo stesso attraverso:
- riferimento temporale in fase di emissione (data e ora di emissione);
- la firma digitale apposta dall’emittente che garantisce la provenienza della fattura;
- con le nuove disposizioni comunitarie: anche mediante appositi sistemi di controllo di gestione;
- sistemi di trasmissione EDI (Electronic Data Interchange, che assicurano gli stessi requisiti suddetti).
- Integrità del contenuto: immodificato dall’emissione alla conservazione delle fatture. Ad esempio usando XML, PDF.
Leggibilità del documento: il documento deve poter essere letto e consultato nel tempo, a prescindere dal formato originale con cui è stato emesso e conservato. I Requisiti devono essere assicurati dal momento dell’emissione fino al termine del periodo di archiviazione della fattura. Ogni soggetto passivo stabilisce il modo in cui assicurare i tre requisiti.
Il ricorso alla fattura elettronica è subordinato all’accettazione da parte del destinatario (art. 21, comma 1, d.p.r. n. 633 del 1973).
Le fatture in formato xml permettono di:
- automatizzare l’intero processo amministrativo, contabile, gestionale e finanziario;
- collegare le fatture sia in entrata che in uscita con estrattori automatici di dati e di informazioni al fine di effettuare elaborazioni relative ai propri clienti ed ai propri fornitori oltre che a tutti gli altri dati contabili;
- La fattura informatizzata utilizzando il metalinguaggio di descrizione dei dati XML (eXtensible Markup Language), diventa da semplice “documento fiscale” ad un vero e proprio “oggetto software fiscale”.
Obbligo di Conservazione
La Legge di stabilità del 2013 ha introdotto delle semplificazioni anche per la conservazione delle fatture elettroniche.
Le fatture elettroniche devono essere conservate in modalità elettronica in conformità alle disposizioni del Dm emanato ai sensi dell’art.21, c.5, D.Lgs n.82/2005 recante il codice dell’Amministrazione Digitale. È necessario quindi completare il processo di fatturazione elettronica con la Conservazione Digitale.
La soluzione Legalinvoice PA assolve già l’intero processo, dall’emissione della fattura alla conservazione della stessa.
Perché scegliere di attivare la fatturazione elettronica PA con lo Studio Franco?
Lo Studio Franco, segue i suoi clienti sia nella fase di attivazione della fatturazione elettronica PA, sia nelle attività di produzione esecutiva. Interveniamo e forniamo supporto per eventuali difficoltà di inserimento, o inconvenienti di natura tecnica. Offriamo un’assistenza continuativa, professionale e altamente competente. Questo rassicura i nostri clienti che sanno di essere supportati e seguiti costantemente nella fase di passaggio dalla tradizionale gestione cartacea delle fatture, alla fatturazione elettronica PA.